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Eiaculazione precoce
L’eiaculazione si definisce precoce quando si verifica prima che la persona lo desideri. In questo caso manca un ragionevole controllo volontario dell’eiaculazione e dell’orgasmo. Il punto centrale è proprio l’assenza di controllo sul riflesso eiaculatorio e non la durata del rapporto: c’è precocità solo quando l’orgasmo interviene di riflesso e non può essere controllato o evitato volontariamente dal soggetto. Il fattore ‘rapidità’, invece, dipende dal contesto culturale e pnon può essere considerato determinante per la diagnosi. Come si manifesta La persona non riesce a tollerare l’eccitazione erotica e questo produce un’accelerazione della risposta sessuale e dell’orgasmo. In questi pazienti, inoltre, manca la percezione delle tipiche sensazioni che precedono l’orgasmo e, pertanto, non riescono a controllarlo. Può manifestarsi, secondo i casi, con qualunque tipo di partner, solo con la partner abituale o in tutti i tipi di attività sessuale, compresa la masturbazione. Possibili cause Il disturbo, quando si manifesta in qualunque tipo di attività sessuale, può avere un’origine organica. Le cause più diffuse sono una fimosi, le infiammazioni o irritazioni dell’uretra prostatica, i deficit dei centri inibitori del sistema nervoso centrale, gli interventi chirurgici effettuati nella zona lombo-sacrale, ecc. Anche l’utilizzo di alcuni farmaci antiadrenergici può giocare un ruolo importante nell’instaurarsi del disturbo. Quando il disagio interviene solo in determinate circostanze o solo con la partner abituale possono essere presenti fattori psicologici che riguardano l’individuo o la coppia. Le cause individuali sono relative soprattutto all’ansia generalizzata. Tuttavia se la persona mangia in fretta o cammina in fretta non crea problemi non crea problemi all’altro, cosa che invece avviene quando l’ansia compromette la sfera sessuale. Possono essere anche presenti sentimenti incosci di ambivalenza nei confronti delle donne (sentimenti spesso sadici o punitivi), l’incapacità di comunicare con la partner o la tendenza ad osservarsi durante il rapporto sessuale (spectatoring). Altre tematiche psicologiche sono un’avversione inconscia verso la partner, i conflitti di potere all’interno della coppia e tutti i disagi che possono pregiudicare, in qualche misura, la comunicazione e l’intesa sessuale della coppia. Le terapie Terapie mediche Se esiste una base organica, infiammatoria o neurologica, la terapia deve essere mirata alla risoluzione di tali cause attraverso la somministrazione di antibiotici, antinfiammatori, trattamenti chirurgici, ecc. L’utilizzo di farmaci anti-depressivi o alfa-litici, che moderano i centri nervosi responsabili dell’evento eiaculatorio, è risultato utile soprattutto se supportato da altre tecniche psicoterapeutiche. Le psicoterapie Il tipo di psicoterapia più indicata dipenderà dalle specifiche cause del sintomo e dalle caratteristiche peculiari del paziente o della coppia. Le psicoterapie che, in generale, sono risultate più efficaci sono:
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